Michael Jordan.
Questi podcast danno voce ad alcune delle migliori storie di impresa, comprese le lotte, i successi e il loro attuale stato. In questa rosa di brand ci sono le storie dei marchi italiani Campari, Lavazza e Swatch, sostenitori storici della Collezione Peggy Guggenheim.
Il Gruppo Campari promuove da tempo l’importanza dell’arte e del design come motore per il successo e la brand reputation. Dagli eleganti ed evocativi manifesti creati da Leonetto Cappiello e Fortunato Depero nei primi anni del Novecento, alla prima pubblicità immersiva, la campagna The Red Line dei giorni nostri, la creatività e l’espressione artistica di Campari si spinge continuamente oltre i confini, abbracciando arte, musica e cinema nella produzione di campagne visive coinvolgenti e contemporanee. Il viaggio di Campari è una storia di trasformazione e rinnovamento costante, con lo sguardo rivolto al futuro ma mantenendo viva la storia con intuizioni geniali e attraverso originali campagne pubblicitarie legate da sempre al mondo dell’arte.
Come trasformare un marchio in una leggenda? Lavazza parla del diventare leggenda, indagando cosa esattamente fa sì che un’azienda o un marchio raggiunga lo status di leggenda. Lavazza punta sulla trasformazione e sul rinnovamento continui, con arte, cultura e tecnologia che vanno di pari passo. “Verso il 2030”, la sostenibilità e l’attenzione sempre presente per il futuro sono centrali per la famiglia Lavazza. Con l’uscita del Calendario 2021, ‘The New Humanity’ Lavazza dà speranza per il futuro, sottolineando l’importanza di prendersi cura del mondo in cui viviamo. Diventare una leggenda significa raggiungere l’immortalità, e la storia consolidata dietro il caffè Lavazza garantisce al marchio di entrarne a far parte. Mantenendo sempre un forte dialogo tra passato e presente, il futuro digitale di Lavazza continuerà a guardare all’arte e all’umanità come fonte inesauribile d’ispirazione.
La storia di Swatch è incentrata su tre temi interconnessi: futuro, tempo e arte. Ricordando l’esclusiva colonna sonora “Sound of Swatch”, composta dalla sound designer italiana Chiara Luzzana, il ticchettio dell’orologio diventa un’opera d’arte in sé, poiché i suoni degli orologi Swatch e dei rumori delle fabbriche si trasformano in una composizione musicale onnicomprensiva. L’arte rivoluziona il concetto stesso di tempo, poiché il tempo diventa arte e l’arte diventa tempo. Lo Swatch Art Peace Hotel, con sede a Shanghai, è una residenza d’artista progettata per riunire artisti da tutto il mondo per vivere un ambiente culturale unico dedicato all’arte contemporanea. Questo progetto dà tempo all’arte, un gesto che dimostra l’amore che il brand ha per l’arte e gli artisti allo stesso modo. La residenza di Shanghai celebra la libertà di espressione, così come il dialogo tra artisti, discipline e culture. Swatch difende il potere dell’arte e dell’espressione, guardando sempre alla prossima nuova creazione. Gli artisti in residenza guardano oltre sé stessi, vedendo la pandemia come un modo per reinventare un futuro diverso e più sostenibile.
In conclusione, tutti e tre i marchi condividono un riconoscimento verso il potere e il potenziale che l’arte detiene nella formazione del nostro mondo futuro. La loro promozione reciproca della sostenibilità e della responsabilità sociale corrisponde indubbiamente al loro generoso sostegno alla Collezione Peggy Guggenheim, combinando arte e sostenibilità in un modo a vantaggio delle generazioni presenti e future.