SUPERSALONE 2021: i progetti delle Intrapresæ

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06 settembre 2021

Dal  5 al  10  settembre  torna  a  Milano  il Salone  del Mobile in un’edizione del tutto speciale, ecosostenibile,  inclusiva  e aperta  al  digitale. Diverse aziende della famiglia di Guggenheim Intrapresæ partecipa al più importante appuntamento del settore con progetti innovativi e unici.

Florim

Nel cuore del quartiere di Brera, gli spazi Florim e CEDIT fanno da cornice alle nuove proposte firmate da Matteo Thun & Antonio Rodriguez e da Elena Salmistraro.
Sensi Pigmenti
L’allestimento, curato da Thun & Rodriguez, si ispira ad un percorso tra land art e arredo urbano. Un giardino, un bar, una piscina, un’edicola, un fruttivendolo e un negozio di abbigliamento sono gli ambienti protagonisti dell’installazione che utilizza le vetrine del Florim Flagship Store per collegare outdoor e indoor veicolando un unico messaggio: il design è sempre più sostenibile.
L’allestimento invita il mondo del progetto a riflettere sui concetti di prossimità e rigenerazione urbana, ma anche sul ruolo che oggi le aziende devono avere nel fronteggiare le sfide più attuali. È il caso delle B Corp, imprese che – come Florim – hanno scelto di guardare al business come forza positiva, in grado di generare profitto e nello stesso tempo creare un impatto virtuoso sulle persone e sull’ambiente.
Hotel Chimera
Un’opera d’arte ceramica di quasi 20 metri quadrati composta da 80 pezzi unici firmati a mano dalla designer milanese. La capsule collection dalla forte carica espressiva e simbolica, ispirata alla mitologia greca apre i propri orizzonti ad un contenuto valoriale, finalizzato al sostegno di una causa benefica.
Il ricavato dalla vendita dei singoli pezzi dell’opera sarà infatti destinato a sostenere un progetto inclusivo di avvicinamento al mondo dell’arte promosso dalla Collezione Peggy Guggenheim e rivolto a bambini e adulti non vedenti, ipovedenti e in chiave inclusiva vedenti.
Florim e CEDIT al Fuorisalone parlano di impatto complessivo e paradigma “rigenerativo”, argomenti cruciali sui quali l’azienda è da tempo fortemente impegnato.

Florim Flagship Store
Foro Buonaparte 14, Milano
Spazio CEDIT
Foro Buonaparte 14A, Milano

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Arper

Il fil rouge che si snoderà attraverso gli spazi Arper investiga proprio le nuove modalità di incontro e condivisione degli spazi, dopo la lontananza forzata causata dagli eventi recenti. (Re)new Together vuole stimolare una riflessione sulle relazioni, in tutte le loro forme, e su come stanno cambiando: relazioni tra gli oggetti, relazioni tra le persone e relazioni con l’ambiente che ci circonda e che richiede la nostra attenzione.
Questi sono stati temi privilegiati anche nel percorso artistico dell’architetta Lina Bo Bardi, che Arper ha contribuito a portare alla luce con la mostra itinerante “Lina Bo Bardi Together”, che, tra il 2012 e il 2016, ha toccato 12 capitali del design in Europa e in America. Nell’anno in cui la XVII Biennale di Architettura di Venezia conferisce il Leone d’Oro speciale alla memoria all’architetta italo-brasiliana, anche Arper vuole renderle omaggio, dedicandole la mostra “Lina Bo Bardi In Full Color”. I visitatori saranno accompagnati in un viaggio attraverso le diverse modalità di interpretazione del colore per questa pietra miliare del design modernista brasiliano, spaziando dai colori contrastanti alle sfumature, alle interpretazioni monocromatiche delle sedie, ai pattern audaci e grafici che seguono le linee delle illustrazioni ad acquerello della Bo Bardi. Qui saranno esposti alcuni significativi elementi della mostra “Lina Bo Bardi Together”, insieme alla Bardi’s Bowl Chair, iconica seduta progettata da Lina Bo Bardi nel 1951 e realizzata per la prima volta da Arper nel 2012.

Supersalone
Fiera Milano Rho, Padiglione 4 | Hall D02
Fuorisalone
Showroom Arper, via Pantano 30

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Mapei

In occasione della mostra Interni Creative Connections, in programma dal 4 al 19 settembre alla Statale di Milano, Mapei presenta Augmented Architecture, l’opera progettata dall’architetto Cino Zucchi, per la prima volta al FuoriSalone, e dalla figlia Chiara, designer e artista multimediale.
L’opera consiste in un elemento semplice e figurativamente efficace: una grande maschera con copertura polimerica che riproduce la parte alta del portale del cortile del Richini dell’Università degli Studi di Milano, ingrandita di sei volte solamente lungo l’asse orizzontale. Questa esplosione della figura che pone in evidenza i dettagli delle modanature e delle sculture attraverso una loro significativa deformazione, aumenta i caratteri salienti del portale, anziché coprirli come altre precedenti installazioni, e genera una figura densa di nuovo significato.
Un processo creativo che si ispira all’essenza stessa di Mapei che, nelle parole di Cino Zucchi, non ha una forma propria ma piuttosto interviene per fare da legante tra elementi diversi e dare vita a nuove forme o valorizzare e restaurare quelle esistenti.
“Dopo lo stop imposto dalla pandemia, i momenti difficili, le incertezze, Mapei è di nuovo al FuoriSalone per sostenere la ripartenza del settore del mobile, dell’arredamento e dell’edilizia e riaffermare il primato dell’Italia e di Milano nel design, nella progettualità e nell’industria. Siamo onorati di collaborare con l’architetto Cino Zucchi che condivide con noi valori come: recupero e conservazione del patrimonio storico-artistico e impegno per un’edilizia sempre più duratura e sostenibile e che ama, quanto noi, questo luogo e questa città. Con la straordinaria sensibilità, passione, competenza e capacità di vedere l’essenza delle cose che lo caratterizzano, Cino Zucchi è riuscito a rappresentare con questo progetto la natura di Mapei e del suo apporto al mondo dell’edilizia” – Veronica Squinzi, amministratore delegato di Mapei.

Cortile del Richini dell’Università degli Studi di Milano
Via Festa del Perdono, 7, 20122 Milano MI

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Istituto Europeo di Design

In occasione del Supersalone, l’edizione speciale 2021 del Salone del Mobile di Milano organizzato dal 5 al 10 settembre, IED parteciperà a The Lost Graduation Show: una mostra curata da Anniina Koivu, riservata agli studenti diplomati presso le scuole di design nazionali ed internazionali del 2020/21 i quali avranno l’opportunità di presentare al pubblico i propri progetti di tesi.
L’esposizione sarà organizzata per categorie, ripromettendosi di indagare sui nuovi linguaggi dell’abitare e di reperire possibili soluzioni alle questioni più urgenti poste al design contemporaneo. La mostra offrirà alle scuole l’occasione di poter promuovere i propri studenti e al pubblico interessanti spunti di riflessione sulla continua evoluzione del settore. Una giuria di esperti internazionali e protagonisti del mondo del design valuterà i progetti presentati e premierà i migliori per ogni categoria.
A rappresentare il Gruppo IED saranno nove progetti differenti realizzati da studenti delle sedi italiane e spagnole, che raccontano la pluralità di contenuti IED.
La mostra sarà visitabile negli spazi di Rho – Fiera Milano e sarà in versione phygital: la sua piattaforma digitale ospiterà tutte le opere selezionate e permetterà al visitatore di contattare direttamente i giovani creativi.

Supersalone
Fiera Milano Rho, Padiglione 4
Piattaforme Digitali
@thelostgraduationshow

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La Collezione Peggy Guggenheim aderisce a ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile che promuove i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
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